Egregio assessore Di Capua,

 

abbiamo preso visione del comunicato emesso in data 16 giugno 2016, in merito
alla visita da lei effettuata alla mensa della scuola primaria Curiel.
Troviamo la sua descrizione dei fatti quanto meno creativa, nel tentativo di
distogliere l’attenzione dal problema reale. Infatti, lei ha accennato all’episodio
dell’acqua negata di cui non viene fatta menzione nella nostra lettera, dato
che avevamo abbondantemente argomentato e chiarito la questione con il dirigente
CAMST.

 

Comunque, cogliamo l’occasione, visto che è lei ad aver avviato l’argomento,
per precisare che non si è trattato di un disguido organizzativo, come
lei lo ha definito, bensì di una presa di posizione precisa. Infatti
solo le lacrime della bambina e l’insistenza delle insegnanti hanno fatto sì
che le fosse data l’acqua.

 

Nel comunicato ha usato il termine "lettera anonima" riferito alla
nostra missiva: per lettera anonima si intende una lettera in cui non compare
il mittente, la dicitura "Le insegnanti del plesso Curiel" ci sembra
lo indicassero chiaramente. La lettera con le firme è stata preceduta
da quella inviata via mail per ragioni logistiche; infatti non essendo presenti
gli insegnanti nello stesso momento è stato necessario dare modo a tutti
di prenderne visione e firmare.

 

Passiamo ora al momento del pasto che è ciò che interessa le
sottoscritte.

 

Nella sua idilliaca descrizione tralascia di dire che i bambini esclusi dalla
mensa sedevano accanto ai compagni grazie a una precisa volontà di insegnanti
e dirigenti, che si sono rifiutati di relegarli in un’aula come il Comune aveva
indicato. Inoltre ha opportunamente omesso di dire che tre insegnanti su quattro
hanno preso il pasto, ma non l’hanno consumato per poterlo offrire a chi eventualmente
fosse rimasto senza; ha anche tralasciato di precisare che mancavano otto pasti
e dieci alunni erano usciti per pranzare a casa. Si è invece soffermato
sul presunto errore di un’insegnante che avrebbe offerto il suo secondo a una
bimba con dieta religiosa; le abbiamo subito fatto notare che aveva equivocato
in quanto la bambina in questione, alla nostra richiesta di chi fosse senza
pasto, ha mostrato i contenitori del cibo di cui era già provvista e
inerenti la sua dieta.

 

È da gennaio che viviamo una situazione di grande disagio organizzativo
ed emotivo ed è inaccettabile che lei definisca pretestuose e strumentali
le nostre affermazioni, che hanno il solo scopo di tutelare il benessere dei
nostri alunni.

 

Corsico, 22/06/2016

 

FIRMATO

 

Le insegnanti presenti in quell’occasione

 
 
 

La cronostoria del problema Mensa nelle scuole di Corsico (MI)
 

Corsico (MI), 5 Ottobre 2017
Ancora bambini senza pasto. Nuovi criteri.
 

Corsico (MI), 6 settembre 2017
#(non)tuttiamensa 2017 – Corsico nel rapporto di SavetheChildren
 

Corsico (MI), 5 Aprile 2017
Visita in mensa. 5 Aprile 2017
 

Corsico (MI), 5 Ottobre 2016
Mensa a Corsico, ancora come il 7 Gennaio
 

Corsico (MI), 24 giugno 2016
Mensa. Le insegnanti a tutela degli alunni
 

Corsico (MI), 25 maggio 2016
Ancora non tutti a mensa!
 

Corsico (MI), 10 maggio 2016
Ma basta! La mensa scolastica è per tutti e tutte!
 

Corsico (MI), 18 Aprile 2016
Amico, amica, siedi qui accanto…
 

Corsico (MI), 14 Marzo 2016
I bambini, la mensa e Corsico. A che punto siamo?
 

Corsico (MI), 21 Gennaio 2016
Mensa. Cosa è successo dal 7 Gennaio a oggi?